Showing all 12 results
Antonio Rubino
Il castello d’abici,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
Antonio Rubino
La scuola di scarabocchio,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
La casa di cosa,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
La città di abaco,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
Il giardino di Fiorella,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
L’arco dei sette colori,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
Belle lettere,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Antonio Rubino
Bestie per bene,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
Io asino primo,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
Re Bifé,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
O di Giotto,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
Antonio Rubino
Numeretta,
Un progetto di editoria didattica degli anni Venti.
Si può imparare divertendosi? Crescere giocando? È nel tentativo di rispondere a questi interrogativi che nel 1922 l’Istituto Editoriale Italiano pubblicò “La Scuola dei giocattoli” , una serie di albi a colori scritti e illustrati da Antonio Rubino, caratterizzati dall’avere in copertina personaggi disegnati secondo i principi dell’anamorfismo, tali perciò da risultare proporzionati solo se adeguatamente curvati. Questo singolare esperimento editoriale – davvero coraggioso se si considerano gli anni in cui fu realizzato e circolò –aveva l’obiettivo, per la prima volta in Italia, di avvicinare bambini così piccoli all’universo della lettura adeguandosi al principio dell’«istruire divertendo». Per la prima volta vengono ripubblicati, nella loro forma originale, tutti i sei albi. Un settimo volumetto, scritto da Martino Negri, accompagna il lettore nei meandri dell’immaginario di Rubino, “artista-pedagogo”, illustrandoci gli antecedenti storici e le derive contemporanee.
Disegni di Antonio Rubino, precursore nell’attività di disegnatore di storie per vignette in Italia, il 27 dicembre 1908 darà vita a Milano, insieme a Silvio Spaventa Filippi, al “Corriere dei Piccoli”.
Cartonato
Formato cm 19×19
16 pagg.
Scalpendi editore Milano
F.B.M. Srl
FRATELLI BONVINI MILANO
Cartoleria e Tipografia dal 1909
via Tagliamento, 1 – Milano, Italy
INFO
T. +39 02 53 92 151
E. info@bonvini1909.com
FB bonvini1909
IG bonvini1909
Iscriviti alla nostra newsletter: